Diciamocelo, poche cose sono in grado di consolarci e risollevare una giornata no come del buon cioccolato.

Ma la cioccolata fa male?

Assolutamente no! Tra le sostanza più ricche di polifenoli e antiossidanti si annovera proprio la cioccolata. Inoltre, contiene molecole come Feniletiamina e Triptofanio che sono in grado di risollevare i toni dell’umore, in pratica quasi come un antidepressivo blando.

Ma la cioccolata fa ingrassare?

Ci mancherebbe altro. E’ un alimento sì ricco in grassi , ma sono grassi buoni.

E allora perchè è da limitare se si vuole perdere peso?

Partiamo dal presupposto che non tutta la cioccolata è uguale. Ed è una cosa abbastanza nota al mondo intero :)

A chi piace quella al latte, a chi quella bianca e a chi quella fondente.

Vi stupirà sapere che, per 100g di prodotto (a meno che non siano stati aggiunti altri ingredienti extra come creme e nocciole), le differenze in kcal tra i tre tipi ci cioccolata è davvero irrisoria, possiamo tranquillamente parlare di una media di circa 550 kcal.

Secondo i Larn una porzione di cioccolato (di qualunque tipo) di circa 20-30g può essere consumata anche 3 volte a settimana, beneficiando dei validi nutrienti che esso contiene.

Questa riflessione potrebbe tranquillamente fermarsi qui, lasciarci contenti di sapere che il cioccolato fa bene e quasi quasi invogliarci ad andare in dispensa a prenderne un pezzettino.

Credo di potermi fare portavoce di molti nel provare una seria difficoltà nel consumare i famosi 20 o 30 gr di cioccolato e fermarmi…soprattutto se questo è al latte o bianco.

Perchè?

Perchè oltre ai polifenoli, antiossidanti, grassi buoni, vitamine e ferro, l’aggiunta di latte e zucchero in  quantità lo rende davvero tanto tanto tanto buono, al tal punto che il nostro cervello per un attimo non riesce ad avvertire il senso di sazietà e ci chiede di continuare. In pratica, i grassi e gli zuccheri, in questa felicissima unione suggellata dal cacao inviano al nostro cervello un segnale oressizzante, il che vuol dire: “continua a mangiarne”.

Molto difficile è avvertire la stessa sensazione con un cioccolato fondente, magari extra con un  minimo di 74% di pasta di cacao. I grassi buoni accompagnati da pochissimo latte e, sicuramente una quantità inferiore di zuccheri, daranno al nostro cervello un segnale di appagamento, uno stop all’introduzione di altro cibo.

Migliore è la qualità del cioccolato, in termini di contenuto di cacao (nell’etichetta  il primo ingrediente sarà il caco e non lo zucchero) e maggiore sarà questo effetto.

Il cioccolato fa bene, il cioccolato rende felici, appaga i sensi e lo possiamo includere anche tutti i giorni nella nostra alimentazione, ma scegliamo con occhi attenti!