…ad annunciarlo questa fresca brezza d’ansia settembrina che certamente non aiuta a ritrovare il nostro equilibrio psico-fisico.
Riprendere un corretto stile di vita, fatto di scelte alimentari sensate e attività fisica costante, può essere più difficile di quanto potessimo pensare: urge una vera e propria fase di “riabilitazione” dopo un periodo di smarrimento (fatto di pasti spropositati e prodotti-tipici-da-provare-assolutamente)
E a supporto di tale insano pensiero, diversi studi provano quanto sia difficile uscire dal vortice di quella voglia compulsiva di mangiare e i sensi di colpa postumi.
Prima di iniziare un piano alimentare bisogna innanzitutto analizzare il proprio comportamento nei confronti del cibo e, eventualmente, modificarne alcuni aspetti.
Ecco alcuni semplici consigli da usare come punto di partenza per riprendere in mano le redini della propria “vita“.

- Imparare a moderare le proprie porzioni, evitando così di comprare e/o cucinare più di quanto necessario.
-Scegliere gli alimenti che si preferiscono tra quelli consigliati per una sana alimentazione (mangiare poltiglie poco palatabili non sarà la giusta strada da intraprendere per garantire la durata di un corretto stile di vita)
-Controllare le fonti di stress che possono renderti vulnerabile alle insidie alimentari che ti circondano. Se tali fonti non sono controllabili, usare lo sport (anche una semplice passeggiata) come valvola di sfogo.

Fonti:
David Kessler- “The End of Overeating”
3 comments
Anna says:
ago 29, 2013
Quanta verità in un solo articolo!!!! Depressione e ansia post vacanze!! Tra assaggi vari il mio stomaco sembra essersi dilatato in una voragine senza fine!! Buoni propositi dal 1 settembre: Palestra e un buon nutrizionista!!!! Peccato che siete fuori zona!!
Anna da Milano!
Laura says:
ago 29, 2013
Ottimi consigli! soprattutto quello di usare l’immaginazione, spesso lo faccio anch’io!
Giuseppe says:
ago 29, 2013
Ottimi consigli, soprattutto organizzare un piano settimanale, ma a volte è difficile portarsi il cibo da casa per chi, come me, lavora lontato da casa… a questo proposito se si è “costretti” a comprare un panino in salumeria, quali sono i salumi da scegliere?