Siamo forse abituati ad immaginare l’ideale di “donna fertile”, come una donna dalla fisicità burrosa; seni abbondanti e fianchi rotondi ci rievocano un’idea di abbondanza, prosperità e quindi fertilità. Ma, fisiologicamente, funziona davvero così?

Non è sempre detto!

Le più recenti ricerche scientifiche confermano che sia l’eccesso che il difetto di peso corporeo possano influenzare negativamente la fertilità, sia nell’uomo che nella donna.

Vediamo come:

L’eccesso di peso corporeo, sia maschile che femminile, è considerata la principale causa di ‘ipofertilità acquisita’: quindi una condizione reversibile in seguito alla perdita di peso con opportuno piano di dimagrimento bilanciato.

Perchè un eccesso ponderale causa ridotta fertilità?
In primis perchè si verifica un aumento della produzione di insulina, che è responsabile a sua volta di una riduzione delle proteine che trasportano gli ormoni (SHBGs ): quindi anche se gli ormoni sono prodotti in giuste quantità, la parte attiva risulta minore perchè non  legata.

In aggiunta, diversi studi hanno confermato come l’aumento di leptina (ormone prodotto dal tessuto adiposo) è collegata, nella donna, ad un aumento di testosterone libero e androgeni circolanti: questo eccesso di ormoni maschili limita il picco di LH fertile e diminuisce proporzionalmente la produzione di progesterone, peggiorando così la qualità dell’ovulazione e della fase post ovulatoria.

Anche un peso corporeo eccessivamente basso può essere un problema per la fertilità: diversi studi ci confermano che le donne con una percentuale di grasso corporeo inferiore al 20-22% hanno più probabilmente cicli anovulatori e/o con assenza di mestruazioni (amenorrea). Inoltre, donne che hanno sviluppato un sottopeso  non fiosiologico(ossia per  diete restrittive protratte nel tempo , anoressia o eccessivo allenamento) possono presentare una qualità ovarica più bassa rispetto a donne normopeso, e sono maggiormente a rischio di menopausa precoce.

In conclusione, il primo passo per prendersi cura della propria fertilità è quello di assicurarsi di avere un peso corporeo nel range di normalità, se siamo in sottopeso cerchiamo di curare la nostra alimentazione con un occhio di riguardo ai grassi, fondamentali per una buona fertilità.

Se siamo sovrappeso, preoccupiamoci di intraprendere un percorso di dimagrimento, non drastico ma lento e continuo, monitorando i parametri metabolici correlati, in particolare curva da carico glicemico con rilevazione dell’insulina.