Ottobre è il mese internazionale della prevenzione del tumore al seno.

L’ Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, per questa occasione, ha lanciato la Dieta Smartfood, ossia una dieta basata su “cibi smart” (letteralmente abili e brillanti) che possono aiutarci a mantenere la linea e a prevenire il cancro al seno.

Il progetto di ricerca “Dieta Smartfood” è diretta dallo scienziato Pier Giuseppe Pellicci, autore di lavori sulla longevità cellulare pubblicati su riviste di un certo valore scientifico, come Cell e Nature.

Ma vediamo più nel dettaglio quali i sono i consigli per prevenire questo brutto male e gestire in maniera salutare il nostro peso:

1. Mantenere uno stile di vita attivo. Praticare quindi un regolare attività fisica, anche spontanea (come camminare semplicemente) tutti i giorni, per almeno 30 minuti.

2.Rientrare nel normopeso. Sono moltissimi gli studi che correlano l’insorgenza del tumore con un BMI elavato, ossia con una condizione di obesità.

3.Mantenere in salute le ossa. Nelle giuste dosi, latte e derivati sono una valida fonte di calcio. Questo prezioso minerale è anche presente in molti vegetali come frutta secca, verdure a foglia, semi e legumi. Tutti questi alimenti non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione quotidiana. Per fissare il calcio nelle ossa è importantissima anche la vitamina D, che abbiamo disponibile in giuste quantità se ci esponiamo alla luce del sole, anche non diretta , e con la pelle scoperta.

4.Comporre la metà del pasto con frutta e verdure fresche. Questi alimenti sono ricchi di acqua e fibre che ci fanno sentire subito più sazi, ed inoltre sono una vera e propria miniera di minerali, vitamine e antiossidanti che giocano un ruolo strategico fondamentale nella prevenzione delle patologie tumorale. Importante è anche variare il più possibile. Ciascuna specie vegetale ha un corredo antiossidante unico e non sovrapponibile a nessun altro! Secondo Lucilla Titta, nutrizionista coordinatrice di questo importante progetto,” Super smart” sono da considerarsi le verdure a foglia, come spinaci, cicoria, bietola e lattuga che, consumati sia cotti e crudi, fanno da scudo contro l’insorgenza del tumore al seno.

5. Bere tanta acqua. Siamo fatti per la maggior parte di questo elemento, essenziale alla vita e nel quale avvengono tutte le reazioni del nostro organismo. Preveniamo lo stimolo della sete e beviamo spesso durante tutto l’arco della giornata.

6. Consumare cereali integrali. Preferiamo tutti i cereali come orzo, riso, farro, mais, frumento, etc.. nella loro versione integrale. Ci aiuteranno ad avere meno fame e a raggiungere il fabbisogno giornaliero di fibre.

7.Leggere le etichette. Ogni volta che acquistiamo un alimento facciamo attenzione alla lista degli ingredienti e alla tabella nutrizionale. Facciamo un’attenta selezione dei cibi che acquistiamo e ciò ci porterà a non avere in casa quei cibi che dovremmo consumare solo occasionalmente e ci permetterà di non cedere a troppe tentazioni.

8.Consumare occasionalmente cibi ad alta densità energetica. Parliamo di tutti quegli alimenti che seppur assunti in piccole porzioni contengono moltissime calorie a casua del loro alto contenuto di grassi e zucheri. non esistono alimenti buoni o cattivi, ma alcuni vanno consumati con molta moderazione.

9.Limitare il consumo di alcol. Nella prevenzione oncologia è buona norma evitare di vere bevande alcoliche. O almeno sarebbe ideale limitarne il consumo ad una sola unità alcolica al giorno, che corrisponde a un bicchiere di vino rosso o una birra piccola.

10.Cucinare in maniera più salutare. Limitare il consumo di grassi saturi, zuccheri e sale e prefeire una cucina magari ricca di spezie e adeguati in condimenti genuini , come l’olio extravergine di oliva. Una buona cucina non deve necessariamente sarificare il gusto, ma lo può esaltare in maniera più sana e consapevole.

 

 

Fonti :https://www.ieo.it/it/PER-I-PAZIENTI/Cure/Tumori-al-seno/#second