Il risparmio non è mai guadagno…ma non questa volta!
Ogni anno nel mondo vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, ancora perfettamente commestibile.
Allo stesso tempo, ci sono ancora ben 868 milioni di persone che muoiono per fame.
E’ questo uno dei paradossi più assurdi della nostra società.
Ogni alimento, in base alla sua filiera produttiva, presenta inoltre una certa impronta idrica e di carbonio, che incide sui cambiamenti climatici e sulla salute del nostro Pianeta.
Ma non si tratta soltanto di un problema ecologico ed economico, ma soprattutto di un grave problema sociale: la perdita del valore del cibo come bene primario.
Infatti, in seguito all’industrializzazione agricola e la conseguente riduzione dei prezzi del cibo, è nato un nuovo tipo di rapporto col cibo, molto meno rispettoso.
D’altro canto, problemi nella produzione, problemi logistici di trasporto e stoccaggio insieme al marketing aggressivo delle aziende che producono cibo, hanno contribuito alla diffusione di un sistema alimentare a favore degli sprechi, che andrebbe assolutamente rivisto.

E’ quanto molte delle istituzioni stanno cercando di fare per la salvaguardia delle risorse del nostro Pianeta, con una serie di iniziative contro gli sprechi dell’industria alimentare.

Ma cosa può fare ciascuno di noi, nel proprio piccolo, per combattere la piaga dello spreco alimentare?
Per chi è fortunato, basterebbe parlare con i propri nonni, loro sì che saprebbero aiutarci!

Pensare prima di mangiare e contribuire a salvare il nostro ambiente! (So think before you eat and help save our environment!)

E’ questo lo slogan scelto dall’UNEP per la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2013.


E ricordate, un po’ di buon senso può aiutare il nostro Pianeta!
Vi lasciamo inoltre alcuni semplici consigli da poter applicare nella vostra quotidianità:

- Organizzazione è la parola d’ordine: gestire una famiglia è impresa ardua, ma pianificare l’alimentazione settimanale, senza improvvisare giorno per giorno, potrebbe essere un’ottima scelta, salutare per voi e per l’ambiente. In questo modo si è certi di introdurre tutti gli alimenti di cui si ha bisogno e allo stesso tempo ridurre gli sprechi.
-Spesa programmata: Scrivere sempre una lista della spesa per essere sicuri di comprare solo l’indispensabile, e inoltre andare al supermercato sempre a stomaco pieno.
-Dosare le porzioni in base ai commensali: Prima di cucinare fare un rapido calcolo delle porzioni necessarie (specie per la pasta, il cui peso raddoppia con la cottura)
- Organizzare al meglio la dispensa e il frigo: quando si torna dal supermercato, tirare fuori dal frigo tutti gli alimenti, riporre la spesa, e poi riposare gli alimenti che erano già presenti, in modo tale da disporre gli alimenti a breve scadenza in bella vista.
- Cucinare con gli scarti: togliendo ciò che veramente non è commestibile, ci sono alcune parti del cibo, ad esempio di frutta e verdura, che possono essere riutilizzati preparando ricette alternative (vi consigliamo di consultare ecocucina, un interessante blog con tante iniziative e ricette ecologiche)
- Scegliere sempre prodotti di stagione e per quanto possibile a km O, in modo tale da accorciare la filiera produttiva limitando così sprechi e inquinamento.
- Controllare sempre le scadenze: valutare se un cibo è buono prima di buttarlo, in particolare per tutti quegli alimenti che riportano la dicitura “Da consumare preferibilmente entro il” , che indica una data dopo la quale non sono assicurate le caratteristiche organolettiche dell’alimento, ma nonostante ciò sono ancora commestibili. Diversa invece la dicitura “da consumare entro il” , data dopo la quale l’alimento può assumere un carattere nocivo.
- Cosa fare se avanza del cibo? Se possibile conservarlo in frigo, oppure dare spazio alla fantasia riutilizzandolo e creando nuove pietanze. Oppure ancora, distribuirlo ad amici e vicini.
- Ridurre gli sprechi fuori casa: quando si va in pizzeria o al ristorante, la fame tende spesso a farci ordinare più di quanto riusciamo a mangiare. Chiedere di portare a casa gli avanzi è un importante gesto contro gli sprechi!

E ricorda: un po’ di buon senso può salvare l’ambiente.

Fonti:

-United Nations Environment Programme

- BCFN Contro Lo Spreco