Non tutti conoscono il Bulletproof caffè, ma tra gli adepti della dieta chetogenica è un vero must.

Definire il Bulletproof un caffè corretto al burro è assai limitante, anche perchè bisogna badar bene a quali grassi aggiungere e in che proporzioni. Si tratta di una bevanda energetica, che unisce i benefici del caffè a quelli, ancora non del tutto certi, dei trigliceridi a media catena (MCT).

Ma, c’è un ma…non è una bevanda miracolosa bruciagrassi come spesso la definiscono. 

Non esistono pozioni o intrugli magici. Quindi non vi entusiasmate troppo. Si tratta di una bevanda che sì, può aiutare, specialmente nella fase iniziale di una dieta chetogenica, a mantenervi sazi e a stimolare il metabolismo lipidico. Ma ovviamente va contestualizzato e va valutata la sua utilità e i suoi vantaggi caso per caso.

L’ideatore di questa bevanda, Dave Asprey, prese spunto da un suo viaggio in Tibet, dove assaggiò il tè al burro di yak, chiamato Po Cha. Una bevanda antichissima considerato elisir di lunga vita con proprietà miracolose sulla salute, in particolare quella mentale.

La versione originale di questo caffè prevede caffè biologico monorigine dal Sud America cresciuto ad alta quota oltre i 1200 metri sottoposto a lavaggio prima della bassa torrefazione, riducendo al massimo la presenza di micotossine ; un cucchiaio di olio di cocco o di olio MCT (acronimo di Medium Chain Triglycerides, ovvero acidi grassi a catena media); un cucchiaio di burro biologico non salato, chiarificato, proveniente da mucche allevate a pascolo e alimentate con sola erba.

Ecco, diciamo che non è semplicissimo.

Noi abbiamo provato una versione molto più…domestica

Ingredienti:

1 tazzina di caffè monoarabica

100ml acqua bollente

5g di olio di cocco puro 100%

10g di burro chiarificato

A piacere si può aggiungere cacao, cannella, cardamomo o un pizzico di noce moscata.

Procedimento:

Unire gli ingredienti ed utilizzare un frullatore o un montalatte elettrico per ottenere una bevanda schiumosa