Sono veramente loro gli acerrimi nemici da tenere a debita distanza? Attentatori della tanto ricercata linea (retta) ? Intanto ci sarà un motivo per cui la nostra cara dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco, pone i cereali (e la loro cattiva nomea) alla base della nostra quotidiana alimentazione? O è tutta una cospirazione organizzata a discapito del nostro giro vita?

Vediamo dunque quali sono le caratteristiche nutrizionali che hanno assicurato a questi due semplici alimenti un posto d’onore alla base della nostra piramide alimentare.

Il consumo di pane e pasta, insieme ad altri cereali (come riso, orzo, farro, avena, mais), assicurano l’apporto di carboidrati complessi (polisaccaridi come l’amido), che forniscono la cosiddetta “energia a lungo termine“, rappresentando il principale combustibile che supporta energeticamente le funzioni del nostro organismo. Inoltre, donano altri importanti “elementi” come proteine a medio valore biologico, e se scegliamo prodotti integrali ci assicuriamo anche un discreto apporto di  fibre e vitamine.

In un’alimentazione equilibrata, le linee guida suggeriscono un apporto di carboidrati che si aggira intorno al 60% del fabbisogno energetico giornaliero (di cui non più del 10% da zuccheri semplici).
Nonostante tali premesse, capita molto spesso di imbattersi in persone che decidono volontariamente di eliminare dalla propria alimentazione pane e pasta, nella vana speranza di dimagrire il più velocemente possibile.
Il problema è che, altrettanto spesso, le stesse persone sostituiscono tali prodotti con altri, a loro insaputa ben più calorici e poco salubri.
Pane e pasta fanno ingrassare?
Non esistono cibi che fanno ingrassare. Esiste invece uno stile di vita sbagliato (comprensivo di un’ iper-alimentazione squilibrata e una carente attività fisica) che, insieme ad altri fattori, possono premere sul bilancio energetico di un individuo e portare all’aumento del peso. Nessun cibo va demonizzato.
Pane e pasta, cosa preferire?
Pane e pasta rappresentano la faccia della stessa medaglia, trattandosi, in entrambi i casi, di carboidrati complessi. Non vanno eliminati dalla nostra alimentazione in quanto rappresentano principalmente un’importantissima fonte energetica. Vanno inseriti entrambi nella dieta quotidiana, nelle giuste quantità. L’unica accortenza è quella di equilibrare il loro consumo, evitando di inserirli entrambi nello stesso pasto e preferire i prodotti integrali ricchi di fibre e micronutrienti.
E’ possibile eliminare, per diverse esigenze, la pasta dalla propria alimentazione e mangiare soltanto pane?
Sostituire la pasta con il pane non apporterebbe particolari problemi di carenze al nostro organismo. Piuttosto bisogna stare attenti a non esagerare con le quantità, e limitare il consumo di prodotti da forno confezionati dietro i quali si celano parecchi grassi e non solo.
E’ meglio evitare i carboidrati a cena?
Ne abbiamo già discusso qui
Come fare se è stata diagnosticata intolleranza al glutine?
In tal caso è possibile escludere la pasta e il pane di frumento dalla propria alimentazione con l’accortenza di sostituire con prodotti ottenuti da altri cereali affini (riso, farro, ecc).
Se avete altre domande scriveteci e proveremo a chiarire i vostri dubbi.